Il Mostro nell’armadio e la paura.

Ilvaglio.it – Antonio Furno, 16 Giugno 2012

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Sabato 9 giugno, alla Libreria Edicolè Mondadori di Benevento, è stato presentato il libro per bambini “Il Mostro nell’Armadio” scritto da Alessio Di Simone e illustrato da Alessando Di Sorbo. Con i due autori hanno dialogato Nadia Romano, Nicola Sguera (cofondatore di BN.ComiX), Cinzia Cusano (insegnante) e Rosita Feleppa (psicologa).

Durante l’incontro Nicola Sguera ha tenuto a precisare, stringendo il volume tra le mani, che quel “manufatto” non era un semplice libro, ma era un fumetto a tutti gli effetti. La storia del Mostro è infatti raccontata dai due autori mescolando il testo alle immagini, con parole che si muovono all’interno delle pagine, seguendo linee tortuose, usando caratteri di stampa sempre diversi. Una fusione che non permette di separare il messaggio scritto da quello disegnato. Insomma, in parole povere, Di Sorbo e Di Simone hanno scritto e disegnato un fumetto per bambini.

Un libro che però nasconde dentro di sé un segreto, un secondo livello di lettura. Dietro la semplice storia di un bambino che non riesce a dormire perché spaventato dal mostro nascosto nell’armadio, c’è una storia diversa, scritta e disegnata per un pubblico adulto e colto. Le tavole sono ricche di citazioni, di pezzi di storia dell’Arte, un susseguirsi di rimandi ad altre favole e altre immagini. Un libro su due piani, quindi, che può essere apprezzato sia dal bambino che ascolta e guarda la storia, sia dal genitore che la legge.

Rosita Feleppa ha spiegato che i bambini hanno bisogno di affrontare i loro mostri e le favole li aiutano a capire che le paure si possono gestire. Perché la paura è un sentimento umano, un istinto di autoprotezione di cui non bisogna vergognarsi. Le storie di fantasia non insegnano quindi ai bambini che i mostri esistono, questo lo sanno già, le storie come questa insegnano ai bambini che i mostri possono essere sconfitti.

Dopo l’incontro gli autori si sono trattenuti ad autografare con disegni e dediche le copie del libro. Ho avuto quindi l’occasione di scambiare due chiacchiere con Alessandro Di Sorbo, mentre disegnava mostri e bambini.

Alessandro è originario di Piedimonte Matese ed è laureato in ingegneria perché, come mi ha spiegato la madre presente alla presentazione, ha la passione del disegno, ma gli serviva una laurea per avere un lavoro vero. Spiace dirlo ma, probabilmente, la signora aveva ragione, il mercato del fumetto in Italia è tanto asfittico che ormai sono davvero in pochi gli autori che riescono a vivere solo della loro arte.

Ma, anche se ingegnere, Alessio non ha mai abbandonato il suo sogno di diventare un fumettista. Ha continuato a disegnare e l’anno scorso una sua storia ha vinto un concorso indetto da Verbavolant, piccola casa editrice romana. Per la Verbavolant si è occupato anche di disegnare le copertine di alcuni libri. Il suo lavoro è stato tanto apprezzato che l’editore gli ha proposto l’idea di fare un libro per bambini. Così su testi del suo amico Alessio Di Simone ha disegnato questo libro.

Di Sorbo ha raccontato di essersi ispirato ad un’altra coppia di autori, Neil Gaiman e Dave McKean, lo sceneggiatore e il copertinista di Sandman (di cui avevamo già parlato su Il Vaglio qui: http://www.ilvaglio.it/rubriche/da-sannio/strisce-madornali/sandman-o-leroe-delle-storie-sul-racconto-viaggia-nellimmaginazione-per-spiegarci-il-perche/).

Il primo libro che Gaiman scrisse dopo l’uscita dell’ultimo numero di Sandman fu proprio un libro per bambini dal titolo “Il giorno che scambiai mio padre per due pesci rossi” seguito qualche anno dopo da un altro volume dal titolo “I lupi nei muri”. Ed è proprio quest’ultimo che è stato omaggiato dai due giovani autori nel titolo della loro prima opera; quel “Mostro nell’Armadio” che fa tanta paura ai bambini, ma che aiuta a crescere e a creare quel rapporto magico tra figlio e genitore. E’ il rapporto che nasce nella penombra di una camera da letto, poco prima che Morfeo/Sandman soffi il sonno sugli occhi dei più piccoli, quando gli adulti prendono per mano i bambini e li aiutano ad attraversare i loro sogni ed ad affrontare i mostri.

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