Pisa book festival

Ciao a tutti!
Scrivo questo post con estremo ritardo perchè tornati da Pisa non ci siamo più fermati! Un susseguirsi di presentazioni e laboratori, arrivo di colli contenenti libri e varie ed eventuali.
Pisa, cittadina molto graziosa, pulita, accogliente, piena di biciclette, di studenti e di posti interessanti. Ne abbiamo approfittato per mangiare gli ottimi saluti toscani e per girare tra chiesette e monumenti più o meno famosi. Ottima occasione per ammirare la mostra di Andy Warhol a Palazzo Blu, lunedì, prima di partire.
Non del tutto positivo purtroppo il giudizio sulla fiera. Era per noi il primo anno: gli unici siciliani, anzi praticamente gli unici “terroni” a sud di Napoli. Motivo di orgoglio, senza dubbio. Se non fosse che ci saremmo aspettati qualcosa di più, soprattutto un maggiore movimento di universitari. Non siamo stati molto fortunati in quanto, per il primo anno, l’ingresso era a pagamento. Molte fiere sono a pagamento, questa però è piuttosto piccola e lo stand non è esattamente a buon mercato, così l’essere gratuita era una condizione fondamentale. I colleghi già presenti alle scorse edizioni ci hanno confermato un calo delle presenze piuttosto notevole, per questo è stata organizzata una protesta che mira a dare a tutti la possibilità di entrare gratuitamente al festival. Per fortuna domenica il movimento è stato più intenso, di conseguenza le vendite maggiori. Abbiamo comunque accumulato una lunga serie di complimenti, per i libri, per le copertine, per l’allestimento… naturalmente fanno sempre piacere!
Adesso ritorniamo ai preparativi per Roma.

A presto!

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