Le passeggiate di Diletta

Settimana intensa, ricca di nuove uscite e scandita dai preparativi per il Pisa book festival. 
Piacevole diversivo Le passeggiate di Diletta che abbiamo fatto questa settimana con gli allievi del Liceo Quintiliano di Siracusa. Ragazzi e ragazze dell’istituto e i loro insegnanti hanno accettato il nostro invito a leggere “L’inferriata” di Laura Di Falco, ristampa del libro finalista allo Strega nel 1976, e a conoscere la storia della protagonista, Diletta.

L’intero romanzo è ambientato nell’isola di Ortigia, all’inizio degli sessanta, epoca di grandi strasformazione urbanistiche per il capoluogo aretuseo. Il periodo in cui sorgono le industrie petrolchimiche e nasce quella che la scrittrice definisce la “città di commento”, ossia la città al di fuori di Ortigia. E’ il momento in cui il centro storico vede l’abbandono dei palazzi, considerati ormai troppo scomodi e antiquati, e la chiusura di molte attività commerciali.
In questo quadro storico si inserisce la storia di Diletta, studentessa all’ultimo anno del liceo classico, figlia di una nobile famiglia siracusana, che è stanca delle convenzioni, delle ipocrisie e dei condizionamenti dovuti al suo status sociale e decide di ribellarsi.

Gli studenti, in vari giorni della settimana, hanno seguito i passi di Diletta accompagnati da alcuni stralci del romanzo, e hanno scoperto luoghi, storie e monumenti di Ortigia che, in alcuni casi, non avevano mai visto.
Al termine della passeggiata, ospiti del Biblios cafè e di Luisa Fiandaca, gli studenti, divisi in squadre, hanno giocato rispondendo ad alcune domande inerenti al romanzo. E per i vincitori? Un premio era d’obbligo: una borsina VerbaVolant con una piccola scelta di titoli adatti ai più giovani.
L’iniziativa ci auguriamo verrà accolta anche da altre scuole e si ripeterà comunque in primavera. Se volete partecipare siete ancora in tempo! Un ottimo modo per leggere un romanzo piacevole e ben scritto, conoscere la storia della città e passare una giornata diversa lontani dai soliti banchi di scuola.
Alla prossima!

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